sabato 2 gennaio 2016

Chuck Yeager


La sera del 12 ottobre del 1947 Charles "Chuck" Elwood Yeager sta facendo una cavalcata nel deserto della California quando, probabilmente facendo lo spaccone, cade rovinosamente da cavallo. S'è fratturato due costole, ha un dolore lancinante al petto ma fa finta di nulla. Si fa dare qualche antidolorifico da un veterinario e il giorno dopo ritorna al lavoro come se nulla fosse: Yeager è un pilota collaudatore dell'USAF.







Il 14 ottobre sale sul Bell X-1, una specie di razzo con le ali. E' sulla pista di decollo e il dolore al petto gli impedisce di chiudere il portellone, tanto che è costretto ad aiutarsi con una chiave inglese. Decolla e diventa il primo uomo a battere il muro del suono raggiungendo la velocità di mach 1.07.
Sei anni dopo Scott Crossfield gli soffia il primato superando di due volte la velocità del suono. E' il 1953, cinquantesimo anniversario del primo volo dei Fratelli Wright e durante le celebrazioni ufficiali Crossfield verrà premiato come l'uomo più veloce del mondo.

Yeager, a cui non andava a genio l'idea di arrivare secondo, programma un nuovo volo per la mattina della premiazione e supera il precedente record raggiungendo Mach 2.44, giusto in tempo per rovinare la festa a Crossfield.

Sono passati dieci anni. Yeager ha battuto altri, numerosi record, collaudato velivoli incredibilmente pericolosi, addestrato squadriglie di bombardieri in tutto il mondo. Ora è istruttore capo in una scuola di volo che addestra piloti della NASA quando alla base giunge un nuovo, affascinante velivolo: il Lockheed NF-104, un aereo con propulsore a razzo in grado di raggiungere i 21.000 metri di quota. Yeager si frega le mani. Una mattina, senza avvertire nessuno, porta l'NF-104 fuori dall'hangar verso la pista di decollo. Dalla torre di controllo nessuno muove obiezioni perché lui è Charles Yeager, la leggenda vivente dell'aviazione. Decolla e punta il muso dell'aereo verso il cielo. L'aereo sale comprimendolo sul sedile con la forza di 4G, trapassa come una lancia le nuvole e gli strati alti dell'atmosfera, supera la quota massima di 21.000 metri oltre la quale i motori non possono più funzionare. Il colore del cielo cambia dall'azzurro al blu della notte, poi si scurisce, incominciando a mostrare le stelle... l'assetto di volo se ne va, l'aereo comincia a precipitare fuori controllo, Yeager sviene. Si riprende in tempo per lanciarsi ed atterra con il paracadute sulla stessa pista da cui era partito, mentre un aereo da centinaia di migliaia di dollari si schianta poco lontano. All'USAF decidono di promuoverlo generale di brigata per tenerlo lontano dai prototipi.

Presterà servizio in tutto il mondo fino alla pensione, dopodiché parteciperà a svariate manifestazioni di volo.
Oltre a tutto questo, durante la guerra Yeager era stato un asso dell'aviazione arrivando ad abbattere cinque aerei tedeschi nel corso di una singola missione e ottenendo addirittura una vittoria contro uno dei primi aerei a reazione, un Messerchmitt Me 262.

E' ancora in vita e gode di ottima salute, tanto che pochi anni fa si candidò alla presidenza degli Stati Uniti.

Visione consigliata: The Right Stuff - Uomini veri, memorabile pellicola che tratta dei primi passi del programma spaziale americano.

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